Quando sono a casa, ovunque io guardi, vedo libri. Ne ho molti da sempre e ormai fanno parte di me. Quando mi chiedevano “cosa porteresti su un’isola deserta”, i libri erano sempre la mia prima scelta. Quest’anno sono 30 anni che ho imparato a leggere e volevo condividere con voi come crescere con i libri mi abbia cambiato la vita.
Molte persone non leggono. C’è chi dice di non avere tempo e chi dice che leggere sia noioso.
In realtà leggere è un’abitudine molto potente. Ci apre la mente al nuovo e ci permette di evolverci. Non è solo un passatempo o uno strumento per immagazzinare informazioni.
La lettura è un vero e proprio stile di vita, che può aiutarti a creare il giusto stato mentale per raggiungere la serenità.
Crescere con i libri fin da giovani
Ricordo che, come molti bambini, mi sono approcciato alla lettura con i fumetti di Topolino. Forse fin troppo presto, sono passato a quelli horror con Dylan Dog. Ho cominciato ad avere gli incubi e smisi per un po’ di leggerli. Avevo circa sette anni, ma il genere horror mi aveva rapito.
Negli anni a seguire, cercavo sempre titoli a tema. Così, mostri e vampiri sono diventati i miei compagni di viaggio, la biblioteca la mia “seconda casa” da dove uscivo ogni volta con almeno due o tre titoli sotto braccio.
Nel tempo ho ampliato i tipi di letture. Oggi sono la classica persona che legge un po’ di tutto. Ma prima di arrivare a testi più complessi come i libri di crescita personale, i saggi e le biografie, il mio percorso è iniziato con le storie.
Il potere delle storie
Una bella storia vale sempre la pena leggerla. Di qualsiasi tipo e a qualsiasi età. I giovani lettori sono più attratti da avventure e storie fantasy. Spesso noi adulti sottovalutiamo l’importanza di questi generi rispetto ad altri.
In realtà, ci sono certe caratteristiche che accomunano tutte le storie e ci aiutano a crescere e diventare grandi.
Vediamone insieme qualcuna:
- L’avvenimento scatenante: può essere un desiderio personale, o un accadimento naturale, di cui non ne abbiamo il controllo. Quando “qualcosa succede” comincia una serie di causa/effetto che potrebbe essere l’inizio di una storia che ci cambierà la vita;
- Il protagonista: ha una missione da compiere e, per farlo, deve affrontare delle difficoltà. Come nella vita reale, all’inizio sembrano insormontabili, per poi scoprire che con la giusta attitudine il nostro eroe sarà in grado di superare anche se stesso;
- L’antagonista: è l’ostacolo. Crescere con i libri ci permette di conoscere molti antagonisti e imparare che nella vita lo scontro non è l’unica soluzione per superare un’avversità;
- Aiutanti e amici: nelle storie il nostro protagonista incontrerà persone che lo aiuteranno nella sua missione. Possono essere vecchie o nuove conoscenze. Grazie alle proprie abilità di relazione, l’eroe non si sentirà solo e avrà più possibilità di raggiungere i suoi obiettivi. Questo lo porterà ad essere lui stesso un aiuto per gli altri;
- L’ambientazione: in molte storie non è mai sempre la stessa. Il protagonista si trova a cambiare luoghi, a scoprire realtà diverse e confrontarsi con posti sconosciuti. Come nella vita, non sempre vivremo esperienze in posti che conosciamo. Lo spirito di adattamento sarà fondamentale per vivere serenamente in nuove realtà;
- Morale: ogni storia ne ha una, se non di più. Molti degli elementi che troviamo in un racconto inventato sono gli stessi che potremmo trovarci a vivere nella nostra realtà. Quando leggiamo una valida morale su una pagina scritta, saremo più propensi ad applicarla nella nostra vita quotidiana.
Ecco allora che anche quello che può sembrare un banale romanzo può diventare un ottimo spunto per imparare qualcosa da spendere nella nostra vita.
Leggere per imparare la vita
A scuola ci hanno sempre fatto leggere dei libri per le vacanze estive. Per me non è mai stato un compito difficile ma a volte lo trovavo riduttivo.
I testi proposti erano sempre i classici. Libri come “Le avventure di Tom Sawyer”, “L’isola del tesoro”, “Il ritratto di Dorian Gray” o “Il giornalino di Gian Burrasca”.
Non sto criticando queste letture, anzi. Molte di loro mi sono piaciute e le ho rilette anche da adulto. Credo però che gli stessi insegnamenti si possano ritrovare anche in testi che non sono considerati propriamente “scolastici”.
Come dicevo in un altro articolo, ho avuto la fortuna di incontrare un insegnante al liceo che mi ha aperto gli occhi.
Insegnamenti di libri famosi
Questa è solo una brave lista di insegnamenti, presenti nei libri di autori che non ti fanno leggere a scuola:
- Affrontare la paura di crescere: questo aspetto è tipico degli adolescenti. Troppi cambiamenti e ancora pochi strumenti per essere sereni nell’affrontarli. Nel racconto di Stephen King “Stand by me”, quattro amici affrontano i rapporti difficili con i genitori e grazie all’aiuto reciproco troveranno la propria strada per crescere insieme.
- Solitudine e speranza: dopo una potente devastazione a causa di un virus, Robert Neville si troverà da solo. La solitudine, però, non lo ostacolerà a cercare una cura per salvare il mondo. La sua voglia di amore e riscatto lo porteranno a incontrare pochi sopravvissuti che infonderanno la speranza nella vita del protagonista di “Io sono Leggenda” di Richard Matheson.
- Il potere della fantasia: il protagonista è un ragazzino goffo, spesso bullizzato, con problemi conflittuali con il padre. La sua voglia di crescere con i libri lo porterà a trovare un mondo magico, fatto di luoghi incantati. Ne “La storia infinita“, Bastiano ritroverà se stesso e finalmente avrà la possibilità di crescere e diventare l’uomo che ha sempre sognato, grazie alla sua capacità di immaginare.
“Bastiano voleva essere un individuo, un qualcuno, non soltanto uno come tutti gli altri. E proprio per questo voleva essere anche essere amato, perché era così com’era. La vera volontà è quella di amare.”
Michael Ende
- Il potere della normalità: ci sono infiniti insegnamenti ne “Il signore degli anelli“. La lealtà, il coraggio e la speranza. Tolkien dà la possibilità di essere speciali, anche a chi si considera inferiore ai più. Ognuno di noi è unico per qualcuno, ed è importante esserne consapevoli e valorizzarsi sempre.
- Cambiare vita è sempre possibile: In “Shantaram” il personaggio descritto da G.D. Roberts si trova a ricostruirsi da zero in una terra caotica e sconosciuta come l’India. Scappato da una prigione australiana, incontrerà amici leali e amori struggenti che gli daranno la possibilità di riscattarsi. Sarà lui quello che, con sacrificio e dedizione, salverà moltissime vite e diventerà quello che mai avrebbe pensato.
- Il rispetto della natura: nel libro “Congo“, Michael Crichton ci fa respirare aria di foresta. Se leggiamo questo libro, impareremo a rispettare gli equilibri di madre natura e a capire quanto sia pericoloso romperli (per esempio per avidità o brama di potere). Impareremo ad accettare il bello di quello che esiste e quanto sia sbagliato ostinarsi a portare cambiamenti che destabilizzano il creato.
- Il vero amore scavalca i confini del tempo: nel libro “Lampi” di Koontz scopriremo la potenza del vero amore. Storia tragica di morte e amicizie che avrà come protagonista un amore disperato che nemmeno il tempo potrà arrestare.
Non bisogna sottovalutare il potere delle storie. Qualsiasi vicenda, seppur inventata, è un ottimo modo per riflettere su di noi e sulla nostra vita. Leggere ci permette così di aprire la mente e liberarci da stereotipi e influenze che limitano la nostra prospettiva.
I 5 benefici di crescere con i libri
Quando leggiamo c’è chi ha bisogno di assoluto silenzio per godersi ogni parola dell’autore e chi riesce a leggere anche camminando, giusto per passare il tempo dalla fermata del bus fino a casa.
Non importa il “come”, ma se hai l’abitudine di leggere, potrai godere di grandi benefici come:
- Ridurre l’ansia: per quanto possa essere stata complicata la tua giornata, non c’è niente di meglio di una buona storia per evadere dalla realtà. Avrai tempo da dedicare a te e potrai rigenerarti per affrontare al meglio il giorno successivo.
- Aumenta l’empatia: calandoci nella vicenda, ci rispecchiamo nei personaggi della storia. Affineremo la nostra capacità di capire l’altro e riusciremo, anche nella vita vera, ad essere più comprensivi ed empatici.
- Affinare il linguaggio: crescere con i libri mi ha permesso di imparare parole ed espressioni nuove. Oltre che ad allenare la mente e fruire di svariati vocaboli, leggere ci permette di esprimere al meglio le nostre idee, intenzioni ed emozioni. Saremo più efficaci nelle relazioni, e di conseguenza più felici.
- Migliora la concentrazione e ti aiuta a prendere decisioni: uno studio svolto dall’università di Liverpool ha dimostrato che chi legge tende a essere più sicuro di sé. L’aumento dell’autostima ci porterà a prendere decisioni con consapevolezza e a non sperare nella fortuna.
- Insegnare: le esperienze che viviamo tra le pagine dei libri andranno ad arricchire quelle vissute ogni giorno. Grazie ai benefici visti fin ora, troveremo il modo giusto per trasmettere le nostre conoscenze.
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Non si smette mai di crescere con i libri
La lettura è il processo mentale che permette di decodificare e comprendere informazioni o idee rappresentate in forma visiva o tattile.
Wikipedia
Dietro questa semplice definizione, si nascondono un mare di possibilità. Spesso sono così tante che è difficile metterle a fuoco tutte insieme, con il rischio di perdere il vero significato della lettura.
Non credo che ce ne sia solo uno: come abbiamo visto di motivi e di benefici ne esistono molti e tanti altri ce ne saranno.
Credo che anche tu ne avrai di tuoi, e sarebbe bello leggerli nei commenti.
Leggere è un’arte alla quale tutti dovremmo avvicinarci. Le parole scritte su un pezzo di carta potranno essere la chiave per la tua libertà, per il tuo successo e la tua felicità.