Uno dei più grandi libri di crescita personale di tutti i tempi è sicuramente “Pensa e arricchisci te stesso”.
Pubblicato nel 1937, sempre attualissimo per chi nella vita vuole vincere, raggiungere ambiziosi obiettivi e creare tutto ciò che desidera.
Scritto da un giovanissimo Napoleon Hill, questo libro racchiude la saggezza di circa 500 tra gli uomini più ricchi del ventesimo secolo, come John D. Rockefeller, l’imprenditore che riformò l’industria petrolifera, Henry Ford, fondatore della Ford motori e Thomas Edison, il famoso inventore della lampada a incandescenza.
Hill spese 30 anni della sua vita intervistando personaggi del loro calibro e riportò le conclusioni del suo lavoro in questo illuminante libro di crescita personale.
Per lui, il segreto per una vita di successo può essere riassunto in 13 principi fondamentali.
I 13 principi fondamentali di “Pensa e arricchisci te stesso” di Napoleon Hill
Primo Principio: Desiderio
Il desiderio è la chiave.
Con un ardente desiderio alle spalle si può raggiungere qualsiasi obiettivo.
Semplicemente volere una cosa non serve a nulla: bisogna avere un motivo preciso, una chiarezza di intenti e un’intensità.
“Chi ha un perché trova anche un modo” dice un vecchio proverbio, a significare che l’ingegno aiuta chi ha un sogno sincero.
Coloro che si concentrano su ciò che gli manca sprecano preziosa energia e si scoraggiano facilmente.
Quando invece manteniamo l’attenzione viva sul desiderio siamo spinti all’azione e siamo in grado di cambiare le circostanze sfavorevoli.
Secondo Principio: Fede
Per realizzare qualsiasi desiderio serve anche avere fede che sia possibile.
Le nostre azioni possono portarci fino a un certo punto, ma non possiamo controllare o prevedere tutto.
Aver fede nei propri sogni li alimenta e consente di rimanere ottimisti.
L’alternativa sarebbe non credere e mollare al primo segno di difficoltà, cosa che tutti sono capaci di fare.
Per distinguersi da chi non sa credere, allora, si può lavorare sulla propria capacità di avere fede grazie a tecniche come la meditazione e le affermazioni positive quotidiane.
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Terzo Principio: Auto-suggestione
Come vedremo tra poco, la nostra vita è ampiamente condizionata dalla nostra mente subconscia.
Questa controlla le emozioni e le paure.
Se avrà imparato a evitare i rischi, farà di tutto per tenerci al sicuro e per farci trovare scuse.
Grazie al potere dell’auto-suggestione possiamo invece liberarci di vecchie convinzioni limitanti che non ci consentono di credere in noi stessi.
Per farlo anche qui aiuta molto la meditazione.
In alternativa si può ricorrere all’auto-ipnosi o alla tecnica della visualizzazione.
Questo sarà necessario soprattutto quando non si riesce neanche a immaginarsi in una situazione migliore di quella attuale, quando l’idea stessa di avere ciò che si desidera fa paura.
Quarto Principio: Conoscenza specializzata
Se il successo fosse proporzionale alla conoscenza i professori universitari sarebbero le persone più ricche di tutti.
Invece non lo sono, perché avere semplice conoscenza non garantisce intelligenza o prosperità.
Il successo arriva quando impariamo quello che serve e poi lo mettiamo in pratica.
Anche qui la nostra guida sarà il desiderio.
Sarà esso a stabilire cosa c’è da imparare e quali azioni intraprendere.
Se la conoscenza e le azioni sono coerenti con quello che vogliamo realizzare avremo molte più probabilità di successo.
Se, al contrario, diciamo di volere una cosa e poi, come succede in alcuni casi, studiamo altro o impieghiamo il tempo facendo altro, sarà molto più complicato arrivare a destinazione.
Quinto Principio: Immaginazione
L’immaginazione è vedere chiaramente ciò che si vuole portare alla luce.
Essa è anche creatività, ovvero la capacità di manifestare qualcosa che non esisteva prima, come una nuova opportunità o un nuovo progetto, una nuova relazione o un nuovo lavoro.
Non puoi creare nulla se prima non lo vedi con l’immaginazione, e tutto ciò che vedi nella tua mente può essere creato, grazie alla fede e al desiderio.
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Sesto Principio: Pianificazione
Una volta individuato cosa vogliamo realizzare e lo vediamo chiaramente è arrivato il momento di passare alla pianificazione vera e propria.
Quale sarà la prima mossa? E la seconda?
E cosa faremo se non dovessimo avere i risultati sperati?
Quanti step ci vorranno per arrivare alla meta finale?
Chi ci aiuterà?
E quanto tempo ci vorrà per superare il primo, il secondo, il terzo step?
Questo vuol dire pianificare, avere le risposte a domande del genere.
Se poi lo facciamo per iscritto, e in dettaglio, tanto meglio.
Settimo Principio: Decisione
Il tipo di decisione di cui parla Hill in “Pensa e arricchisci te stesso” è inamovibile.
Non stiamo parlando della solita risoluzione generica di mangiare di meno, fare più sport o guadagnare più denaro.
Stiamo parlando di una decisione talmente forte da poter incidere la pietra, una decisione che dura nel tempo, che ci accompagna fino al momento in cui otteniamo ciò che vogliamo.
Ottavo Principio: Persistenza
Il ponte tra la decisione e la realizzazione è la persistenza.
Io la chiamerei anche resilienza, in quanto ha a che fare con il mantenere vive fede e volontà nei momenti bui.
È ovvio che per realizzare qualsiasi cosa che abbia un valore ci vorrà tempo.
Ed è (a volte) facile che ci saranno difficoltà su difficoltà, complicazioni su complicazioni.
La persistenza ci consente di superare ogni tempesta e arrivare a vedere la quiete che c’è dopo.
I sogni si realizzano per coloro che sanno perseverare, sono la ricompensa di chi non molla nonostante tutto.
Nono Principio: Il potere della “Mastermind”
Per “Mastermind” Hill intende un’unione di menti, ovvero una coalizione di persone che si incoraggiano a vicenda mantenendo un alto livello di fiducia e ottimismo.
Quando ci circondiamo di persone che vedono buio dappertutto diventa pesante provare a sganciarsi dalle proprie paure.
Ricordiamoci sempre che le persone emanano un’energia che può essere negativa o positiva, e che l’energia negativa rende tutto più difficile, più stancante.
Prima si parlava di fede e di mantenere viva l’attenzione sull’obiettivo finale.
A questo serve una “mastermind”, a questo servono le persone che hanno a cuore la nostra crescita personale: ad aiutarci a mantenere viva l’attenzione e la fiducia in noi stessi.
Decimo Principio: Trasmutazione
Un punto abbastanza controverso del libro di Hill.
Ognuno di noi ha una sua “energia sessuale” che viene usata per attirare a sé coloro che suscitano il nostro interesse.
Questa stessa energia può essere utilizzata per convincere chiunque ad appoggiare un nostro progetto o a diventare un nostro collaboratore.
È il nostro fascino che, nelle situazioni decisive, fa sì che chi di dovere ci dica sì o no.
Ed è, a sua volta, quel cruciale sì o no a poter decidere le sorti di una vita intera.
Undicesimo Principio: La mente subconscia
Abbiamo già accennato l’importanza della mente subconscia e a breve scenderemo più nel dettaglio.
Qui voglio solo rimarcare che la mente subconscia rappresenta “la struttura” all’interno della quale operiamo.
Per struttura intendo l’insieme di convinzioni e valori che costituiscono la nostra personalità.
Le persone di successo hanno spesso una struttura che li aiuta a fare bene nella vita in quanto credono in sé stesse, sanno come affrontare gli incidenti di percorso e sanno gestire le loro risorse.
La struttura delle loro convinzioni è stata forse tramandata dai genitori che, prima di loro, hanno imparato a investire bene il loro tempo e denaro.
In casi del genere la mente subconscia non è da impedimento, in quanto crede, fino in fondo, di meritare successo e abbondanza.
A bambini provenienti da altri contesti viene insegnato a non credere, a giocare sicuro, a non correre rischi e a pensare sempre al peggio.
La mente subconscia diventa così satura di paure e provoca emozioni negative ogni volta che c’è la possibilità di allontanarsi dalla propria zona di confort.
Dodicesimo Principio: Il cervello
Il nostro cervello è lo strumento più importante che abbiamo per costruire una vita felice e soddisfacente.
È allora doveroso imparare, almeno su grandi linee, come funziona.
Non è questo il luogo di fare lezioni di psicologia ma, ai fini del nostro discorso, basta sapere che la mente umana non sempre sa distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
E ciò vuol dire che grazie alla visualizzazione, all’immaginazione e all’autosuggestione possiamo convincere il nostro cervello di qualsiasi cosa.
Se ci convinciamo di avere già quello che vogliamo esso attirerà le opportunità e le persone che servono a realizzarlo sul serio.
Come lo farà?
Facendoci avere dei segnali, delle premonizioni, affinando il nostro sesto senso.
Tredicesimo Principio: Il sesto senso
Qui arriviamo nella parte in cui si passa dal logico all’illogico, dalla ragione alla fede.
Forse non è da tutti crederlo, ma sono convinto che il mondo non sia solo quello che vediamo all’esterno.
Sono convinto che ci sia una sorta di rete invisibile che ci connette al di là della fisicità e delle parole.
E grazie a queste rete è possibile accedere a tutte le informazioni necessarie a prendere le decisioni giuste.
Se prestiamo attenzione al nostro sesto senso, se ci fidiamo di esso, potrebbe condurci nel luogo giusto passando da posti improbabili.
Potrebbe portarci ben oltre la razionalità, ben oltre il buon senso, ben oltre ciò che sembra plausibile.
Perché quello che vediamo con gli occhi è solo una porzione di realtà, tutto il resto può essere solo valutato con l’intuito, ascoltando il cuore.
Pensa e arricchisci te stesso, il segreto per ottenere ciò che vuoi sei tu
Un concetto fondamentale del libro è che i pensieri diventano cose: ciò significa che:
- i fallimenti continui possono essere causati da pensieri ripetitivi;
- e che tutti possono cambiare modo di pensare acquisendo una mentalità più propensa al successo.
E con tutti, si intende proprio tutti.
Non sono tanto importanti la situazione economica, gli studi, la famiglia in cui si è cresciuti o la cultura di appartenenza.
Certo, questi fattori avranno un grande impatto, ma non per questo costituiranno degli ostacoli insormontabili.
Il segreto per trasformare la propria vita non sta fuori di noi, ma nella nostra mente.
Le due menti
Hill ci spiega che la nostra mente è formata da due parti: la mente conscia e la mente subconscia.
La prima è razionale, la seconda no.
La prima può decidere cosa pensare, la seconda non ha scelta perché è stata programmata in un tempo in cui non si sapeva dare un senso alle cose, in cui gli eventi non potevano essere compresi per quello che erano.
Se un bambino cresce in una famiglia arida di affetto non imparerà a consolarsi da solo o persino a prendersi cura di se stesso da grande.
La sua mente subconscia potrebbe mantenere la convinzione di non meritare amore fino all’età adulta e sabotare ogni tentativo di instaurare una relazione intima e duratura.
Lo stesso vale per chi, nell’infanzia, ha imparato di non valere nulla.
La sua vita potrebbe essere caratterizzata dall’incapacità di sognare o di aver successo, perché la mente subconscia non riuscirebbe ad accettare di essere smentita.
Una volta che si convince di qualcosa, farà di tutto per confermarla, anche se razionalmente si dice di volere l’opposto.
Per questo molte persone vivono senza obiettivi o voglia di crescere.
Per questo a volte è più facile piangersi addosso o credere di essere sfortunati.
Sognare fa paura. Desiderare fa paura.
Se, inconsapevolmente, crediamo di non meritare il successo, provare a raggiungerlo non sarà facile perché dovremo lottare contro una parte di noi stessi.
Di conseguenza, e prima ancora di provare a fare qualsiasi cosa, è meglio “educare” la propria mente alla fiducia, convincerla che meritiamo abbondanza, successo, amore.
Immaginiamo che la mente subconscia sia un giardino e la mente conscia sia un giardiniere.
Se il giardiniere semina negatività, ansia e paura non crescerà molto nel giardino e la nostra mente subconscia lavorerà contro di noi.
Se il giardiniere semina invece pensieri positivi, pieni di fiducia, empatia e pazienza, col tempo il nostro giardino produrrà i suoi frutti, che si trasformeranno in idee, azioni, situazioni nuove.
I segreti del successo
E’ davvero tutto qui? È davvero tutto così semplice?
No. Direi proprio di no.
E’ estremamente difficile cambiare il proprio modo di pensare e rieducare la propria mente.
In molti casi si è schiavi di quello che si sente e si pensa: se qualcosa fa paura si evita di farla e basta, anche se questo comporta rinunciare alla vita che si vorrebbe o vivere al di sotto delle proprie potenzialità
Solo poche persone riescono a ribaltare la propria vita, a uscire dall’ordinario per creare qualcosa di extra-ordinario.
Eppure esistono, e non hanno nulla di diverso rispetto a noi, rispetto a me o a te.
I segreti del loro successo sono semplici e sempre gli stessi rispetto a cento o mille anni fa:
- LA PASSIONE
- LA PERSEVERANZA
- IL DURO LAVORO
- IL METTERSI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI
- IL CONCENTRARSI SU UN OBIETTIVO PARTICOLARE E SPECIFICO
Nel seguente video troverete altri fattori decisivi ma quello che non troverete, qui come da nessun’altra parte, è una formula magica, una scorciatoia semplice e sicura per avere prosperità e felicità nella vita.
Vuoi essere felice e avere successo?
Segui gli step di “Pensa e arricchisci te stesso“: desidera, immagina, decidi cosa vuoi.
Dopodiché passa all’azione, impara quello che serve e lavora con perseveranza e impegno.