I test della personalità sono un ottimo modo per interrogarsi sui propri comportamenti e le proprie tendenze, soprattutto quando si risponde in modo sincero.
Spesso quello che facciamo è automatico e non ci rendiamo conto di avere un determinato carattere perché, semplicemente, siamo abituati a essere chi siamo e non conosciamo nessun altro modo di essere.
Quando però scopriamo, grazie a un test della personalità o altri mezzi, di non essere la persona perfetta che credevamo, abbiamo la possibilità di cambiare noi stessi e il nostro modo di pensare.
Test della personalità di Eysenck
Il test della personalità che state per fare (link a fine articolo) si basa sulla teoria della personalità dello psicologo tedesco Hans Eysenck.
La sua idea è che la personalità umana dipende in buona parte da fattori biologici, e che gli individui ereditano un tipo di sistema nervoso che influenza la loro capacità di apprendere e adattarsi all’ambiente.
Grazie alla sua esperienza lavorativa in un ospedale psichiatrico di Londra, Eysenck fu in grado di compilare una serie di domande sul comportamento che in seguito vennero somministrate a 700 soldati con disturbi nevrotici.
La scoperta dello psicologo fu che le risposte dei soldati sembravano collegarsi naturalmente tra loro, suggerendo che c’erano caratteristiche della personalità riscontrabili in individui diversi.
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Gli aspetti caratteriali valutati dal test della personalità
In particolare, il comportamento dei soggetti in quesitone poteva essere rappresentato da due dimensioni:
- Introversione / Estroversione (E);
- Neuroticismo / Stabilità (N).
In base alla teoria di riferimento, ognuno di questi aspetti della personalità può essere ricondotto a una diversa causa biologica.
Estroversione
Gli estroversi sono di norma persone socievoli che bramano l’eccitazione e il cambiamento, e che quindi possono annoiarsi facilmente.
Tendono a essere spensierati, positivi e impulsivi, come nel caso dell’enneatipo 7, e hanno maggiori probabilità di correre rischi.
Secondo Eysenck ciò è dovuto al fatto che ereditano un sistema nervoso sotto-stimolato e quindi cercano stimoli esterni per ripristinare un livello ottimale.
Introversione
Le persone introverse invece si trovano all’altra estremità di questa scala, essendo principalmente riservate e silenziose.
Il loro sistema nervoso è già abbastanza stimolato dai loro pensieri e per questo evitano eccessivi input e sensazioni esterne.
Gli introversi vivono principalmente nella loro mente, come nel caso dell’enneatipo 5, pianificano le loro azioni e tengono sotto controllo le loro emozioni.
Sono di norma seri, affidabili e pessimisti, maggiormente tendenti ai momenti di tristezza.
Neuroticismo
Il livello di neuroticismo di una persona è determinato dalla reattività del suo sistema nervoso simpatico, ovvero la parte del nostro cervello adibita alle reazioni di attacco o fuga dinnanzi un pericolo.
Nelle persone stabili il sistema nervoso è meno reattivo, permettendo loro di mantenere la calma e l’uso della ragione in situazioni di agitazione.
Chi ha un alto livello di neuroticismo, invece, sarà molto più instabile e incline a reagire in modo eccessivo agli stimoli, per esempio preoccupandosi facilmente o manifestando una sproporzionata rabbia/paura.
Psicoticismo
Eysenck in seguito aggiunse una terza caratteristica / dimensione – lo psicotismo.
Coloro che presentano questo tratto sono in genere privi di empatia, tendenzialmente crudeli, solitari, aggressivi e problematici.
Il fattore biologico alla base di tali comportamenti potrebbe essere correlato ad alti livelli di testosterone: più alto è il testosterone, maggiore è il livello di psicotismo, con minori possibilità di riscontrare un comportamento equilibrato e normale.
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Come viene misurato il test della personalità di Eysenck
Secondo Eysenck, le due dimensioni del neuroticismo (stabile vs. instabile) e la scala dell’introversione-estroversione si combinano per formare una varietà di caratteristiche della personalità.
Il suo Eysenck Personality Inventory (EPI) ha proprio lo scopo di misurare dove va a cadere la personalità del soggetto all’interno delle due scale.
Il test contiene 57 articoli con risposta secca “Sì-No” senza ripetizione degli articoli.
L’inclusione di una scala di falsificazione prevede il rilevamento della distorsione della risposta.
I punteggi del test della personalità
Quando rispondi alle domande del test di Eysenck ottieni tre tipologie punteggi.
Il “punteggio della veridicità” misura quanto socialmente desiderabile stai cercando di essere nelle tue risposte.
In altre parole, il test della personalità è tarato per riconoscere quando un individuo prova a dare la risposta giusta piuttosto che quella onesta.
Il “punteggio E” misura quanto sei estroverso.
Il “punteggio N” misura quanto sei nevrotico.
I punteggi E ed N saranno tracciati su un grafico dal quale potrai leggere le caratteristiche della tua personalità.
Più vicino sarai all’esterno del cerchio, più marcati sono i tratti della tua personalità.
Istruzioni per affrontare al meglio il test della personalità di Eysenck
Tieni presente che l’EPI è un tipo molto basilare di misurazione della personalità, quindi per aumentarne la veridicità è necessario rispondere alle domande nel modo più diretto e onesto possibile.
- Le domande si riferiscono al modo in cui ti comporti, senti e agisci, quindi rispondi a ogni domanda con un semplice Sì o No.
- Anche se la tua prima reazione non permetterebbe una risposta netta prova a decidere se il tuo modo abituale di essere rispecchi maggiormente una delle due opzioni.
- Lavora rapidamente e non dedicare troppo tempo a ragionare sulle risposte, è la prima reazione che conta.
- Assicurati di non omettere alcuna domanda e ricorda, non ci sono risposte giuste o sbagliate e questo non è un test di intelligenza o abilità, ma semplicemente una valutazione autonoma del modo in cui ti comporti.
L’intero questionario non dovrebbe richiedere più di qualche minuto.
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