La maggior parte delle persone che si chiede come avere successo nella vita si aspetta di trovare un modo di fare tanti soldi o diventare famosi.
Il successo, infatti, viene spesso associato nell’immaginario comune al numero di followers sui social o di zeri in busta paga. Fa pensare al potere e alla fortuna, suscita desiderio e persino un po’ di invidia.
Le persone di successo sono coloro che hanno raggiunto la vetta in un determinato ambito, che ce l’hanno fatta a diventare qualcosa, o qualcuno, come se prima di questo passaggio non fossero niente, o nessuno.
Qui sta il limite della nostra concezione attuale di successo: viene visto come un livello superiore di vita dove tutto si aggiusta in automatico.
Non viene considerata la possibilità che si possa avere successo senza essere felici, che si possa avere visibilità senza sentirsi veramente visti.
Per questo, prima di chiederci come avere successo nella vita, è importante parlare di cosa si intende esattamente per successo.
Cosa vuol dire per te avere successo nella vita?
Avere successo vuol dire cose diverse per diverse persone, e se il tuo obiettivo è quello di raggiungerlo devi identificare, in modo concreto e specifico, cosa vuol dire per te.
È una questione di fama, rispetto, prestigio, lusso, potere?
Vorresti lanciare la nuova app che spopola o essere la nuova influencer di Instagram? Perché?
Perché stai leggendo questo articolo? Cosa ti aspetti di trovare?
Io ho un’idea precisa di come avere successo nella vita.
Ma ci sono arrivato dopo avere inseguito per anni degli obiettivi sbagliati, dopo avere inutilmente creduto che dovevo raggiungere un livello di riconoscimento mondiale per legittimare la mia esistenza.
Questo è il primo errore che si può compiere nella ricerca del successo: illudersi che ci possa dare un senso di valore interiore e aiutare a stare bene con noi stessi.
Errori da evitare nella ricerca del successo
1. Imitare gli altri
Un’altro errore che io, come tanti altri, ho commesso in passato è stato quello di voler diventare come qualcun altro.
C’è stata una fase in cui l’idea di fare musica ai livelli di Chris Martin o Bono mi dava conforto, placava la mia paura della solitudine e l’inconscio terrore di non avere nulla di speciale.
In casi del genere l’errore sta nel fatto che si vuole avere successo per fuggire da qualcosa più che per andare verso qualcosa.
Chi desidera il successo fine a sé stesso fugge dall’anonimato, dalla mediocrità o dall‘infelicità, vuole raggiungere la vetta senza fare la scalata, arrivare a destinazione senza compiere il viaggio.
2. Seguire i trend
Ricordo che quando ho finito il liceo si parlava parecchio di Unione Europea e di come ci sarebbe stata necessità di laureati nel settore del diritto comunitario (o per lo meno è quello che sentivo dire a mio padre).
Nella speranza di facilitare la mia futura ricerca di lavoro mi iscrissi in giurisprudenza, al corso di laurea triennale in Diritto e Organizzazione Internazionale.
Non avevo idea di quello che mi aspettasse e di cosa volesse dire studiare diritto, e tutt’oggi penso a quegli anni di studio come ai peggiori della mia vita.
Anche qui pensavo solo alla destinazione, immaginandomi mentre passeggiavo per le vie di Bruxelles con scarpe lucide e valigetta in pelle, ma non avevo idea di quanto potessi odiare quello che c’era da fare per arrivarci.
Allo stesso modo, oggi c’è chi si interessa di Affiliate Marketing, E-commerce o UX Design perché sono i nuovi termini del momento, senza però chiedersi se sia qualcosa che amano fare.
Il problema dei trend è che vanno e vengono, mentre la consapevolezza di quello che si desidera fare, ed essere, rimane.
Più che tentare di anticipare i trend allora, come consigliano alcuni siti di crescita personale, è molto meglio studiare cosa siamo dentro e cosa può renderci felici in futuro.
3. Credere nella (s)fortuna
In un altro articolo avevo già parlato di come le persone fortunate sono accomunate da delle attitudini e abitudini particolari.
Il punto principale era che la fortuna può essere “agevolata” da quello che facciamo, dalla nostra positività e resilienza.
Quando credi che qualcuno ce l’abbia fatta perché è stato fortunato – mentre tu sei sfigato – fai un disservizio enorme a te stesso, perché ti precludi la possibilità di imparare dagli altri e anche dai tuoi errori.
Tutto questo per dire che la fortuna non esiste.
Sì, ci saranno anche eventi inspiegabili e coincidenze strane nella vita, ma smettendo di credere alla fortuna arriverai a un punto in cui dovrai assumerti la responsabilità di quello che ti accade, e questo è una delle caratteristiche delle persone di successo.
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Come avere successo nella vita personale
Adesso che sappiamo cosa non dobbiamo fare, parliamo di quello che c’è da fare per avere successo nella vita.
La prima cosa è iniziare a pensare al successo in modo più esteso, aggiungendo alla crescita lavorativa anche altre dimensioni della vita come la sfera personale.
Ciò comporta due obiettivi: migliorare la relazione con sé stessi e migliorare le relazioni con gli altri.
1. Stare bene con se stessi
Stare bene con se stessi è una forma di successo.
Vuol dire cambiare il parametro con cui si valuta il valore della propria vita: non guardando solo ai soldi e al prestigio ma anche al benessere interiore che si è riusciti a costruire.
Nel documentario Happy, per esempio, vengono mostrate delle interviste con persone di tutto il mondo in cui si chiede loro cosa fosse la felicità.
Dalle interviste e statistiche riportate si evince che il successo lavorativo, e il denaro che ne consegue, influenza in minima parte lo stato di benessere personale, mentre altri fattori hanno un peso maggiore come il senso di connessione e di appartenenza.
Pensa adesso a come cambierebbe la tua vita se il tuo obiettivo non fosse più quello di avere successo nel senso materiale del termine, ma quello di scoprire cosa ti fa stare bene.
Nel primo caso non hai nessun controllo su quello che accadrà e nessuna garanzia che sarai felice una volta raggiunto lo scopo.
Nel secondo tutto è nelle tue mani, non devi più accollarti il peso di farti piacere dagli altri o di accontentarli, non devi fare nient’altro che trovare la tua verità personale e viverla.
2. Stare bene con gli altri
Mi ha sempre incuriosito il fatto che molte star di successo abbiano delle vite tribolate a livello di relazioni.
Quanto spesso infatti si sente parlare di divorzi, tradimenti o abusi nel mondo dello spettacolo?
Ciò svela il lato più oscuro della fama e smentisce la convinzione che basta raggiungere il successo per risolvere tutti i problemi.
Imparare a stare bene con gli altri, costruire relazioni sane, è tanto importante quanto impegnarsi per ottenere una promozione o trovare un posto fisso.
I traguardi lavorativi non potranno riempire la tua vita di amore e affetto, e non avranno lo stesso valore se non avrai nessuno con cui condividerli.
Per raggiungere il “successo interpersonale” c’è da dedicare del tempo alle persone che amiamo, saper rinunciare all’ossessione per il proprio successo professionale, anche se per un giorno o due, e pensare solo a farle stare bene.
Ciò potrebbe portarci ad avere supporto esterno, che è un elemento propedeutico alla ricerca del successo insieme alla motivazione, serenità e stabilità.
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Come avere successo nella vita professionale
Possiamo dire di avere raggiunto il successo nella vita professionale quando abbiamo sperimentato la gioia di chi ha davanti a sé progetti ricchi di senso.
Più precisamente, quando troviamo qualcosa che amiamo fare e che ci permette di utilizzare i nostri punti di forza per soddisfare dei bisogni altrui e, al tempo stesso, di essere remunerati per poter soddisfare i nostri.
Avvicinarsi a tutto ciò richiede la consapevolezza delle proprie motivazioni e dei propri stimoli.
Ci sono infatti due tipi di fattori che spingono le persone a inseguire il successo, quelli intrinsechi e quelli estrinsechi.
Motivazione estrinseca
I fattori estrinsechi sono al di fuori di noi, come i soldi, lo status sociale o il plauso degli altri.
Possono essere d’aiuto nel raggiungere degli obiettivi significativi quando non sono preponderanti.
Quando però sono l’unico motivo per fare quello che facciamo si corre il rischio di fallire o, peggio ancora, di raggiungere un successo vuoto, privo di reale significato.
Motivazione intrinseca
Se vuoi sapere come avere successo nella vita non puoi fare a meno di conoscere le tue motivazioni intrinseche.
Queste hanno a che vedere con:
- la tua crescita personale (diventare chi sei veramente),
- l’amore per quello che fai (senso di scopo),
- la voglia di contribuire alla tua comunità (senso di appartenenza).
Chi agisce seguendo delle motivazioni intrinseche lavora con più entusiasmo e maggiore tenacia, e quindi riesce anche a raggiungere risultati migliori.
Il libro Ikigai di Bettina Lemke spiega che senza una forte motivazione interna non si può costruire nulla che abbia valore e renda felici.
Un successo lavorativo che non ci permette di utilizzare le nostre potenzialità non può farci sentire appagati.
Mentre un successo ottenuto a discapito degli altri rende la vita priva di un senso (quantomeno per coloro che hanno una coscienza).
Il successo che arriva con remunerazione e gratificazione può dunque essere motivato solo da fattori interni reali.
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9 consigli per avere successo nella vita
Arrivare alla consapevolezza delle proprie motivazioni intrinseche potrebbe richiedere una vita.
Nel frattempo, però, ci sono alcune strategie che, se seguite fino in fondo, possono favorire la ricerca del successo personale.
1. Darsi degli obiettivi a breve e lungo termine
A prescindere da quello che tu voglia raggiungere e perché, va da sé che se non hai un piano ti verrà difficile avere successo nei tuoi intenti.
Non importa che tuoi obiettivi siano perfettamente chiari, e neanche che siano corretti, l’importante è che tu acquisisca l’abitudine di lavorare verso qualcosa, anche se la direzione verrà aggiustata strada facendo.
2. Sognare meno, agire di più
Si sente parlare spesso della bellezza e importanza dei sogni, ma una cosa che non ti dice quasi nessuno è che
i sogni sono potenzialmente dannosi.
Sognare troppo, infatti, può rendere inerti e passivi, perché fa stare bene nel momento distogliendo da quello che ci sarebbe da fare per realizzarli.
In altre parole, i sogni succhiano la nostra energia, ci rendono assuefatti a un senso di anticipazione ed entusiasmo facili e immediati, ma che non comportano nessuno sforzo o reale crescita.
Molto meglio invece concentrarsi di più sull’agire, sul fare, che nel momento sarà anche meno piacevole di immaginare il futuro che vogliamo, ma che a lungo andare ci porterà a raccogliere i frutti del nostro lavoro.
3. Prendere decisioni logiche e informate
Quando prendiamo certe decisioni non ci rendiamo conto del ruolo che giocano le nostre emozioni.
Siamo spesso guidati da convinzioni limitanti, paure e pregiudizi che possono distorcere la nostra capacità di valutare bene la situazione in cui ci troviamo.
Le decisioni più efficaci sono quelle che riescono a ignorare la spinta irrazionale delle emozioni e fare la cosa più sensata a lungo termine, anche se sembra la più difficile da fare.
Per fare un esempio, ricordo che quando decisi di fare il musicista professionista avevo diverse opzioni a disposizione. Spinto dalla paura inconscia di non poter realizzare quel sogno da solo, trovai una scuola che, visto il prezzo esorbitante, doveva per forza darmi la miglior educazione al mondo: la Berklee College of Music di Boston.
Non considerai affatto cosa avrebbe voluto dire per la mia famiglia affrontare quella spesa, sapevo solo che senza quella scuola non avevo nessuna chance di diventare come i miei idoli (l’errore di cui pravo prima). Se fossi stato più pratico e razionale, avrei senz’altro potuto trovare delle alternative altrettanto valide e scegliere una scuola che, seppur meno cara, mi avrebbe comunque dato le conoscenze che speravo di trovare.
Ironia della sorte, quando andai a lavorare a Londra tutti i musicisti di successo che ho incontrato avevano studiato musica a Brighton, in un college che costava una frazione di quanto avevo pagato io alla Berklee.
4. Evitare di rincorrere la perfezione
Rincorrere la perfezione è spesso una tendenza compensativa di chi si sente troppo imperfetto.
È una strategia altamente fallimentare perché ci mette nella ingiusta condizione di doler rifiutare i nostri difetti, ciò che ci rende unici al mondo, per raggiungere un livello di bellezza, bravura o precisione irraggiungibile.
5. Lavorare al di fuori della propria zona di comfort
Per avere successo nella vita dovrai necessariamente fare qualcosa che ti fa paura o rende nervoso.
È solo così che si impara e si cresce. Se non provi un minimo di tensione quando lavori per raggiungere un obiettivo vuol dire che quell’obiettivo non è realmente importante per te.
La tensione è ciò che ci comunica che siamo davanti qualcosa di significativo.
6. Continuare a imparare
Le persone che hanno raggiunto il successo nella vita non smettono mai di imparare e di crescere.
Non pensare che una volta finito il master o la laurea hai finito di studiare. Personaggi del calibro di Steve Jobs non hanno mai spesso di leggere e di dedicare parte delle loro giornate a imparare qualcosa di nuovo.
7. Mantenere un’attitudine positiva davanti agli errori
Lo dico così spesso che mi sembra ormai di ripetermi. Gli errori sono una fonte inesauribile di conoscenza (quando non vengono evitati come la peste).
Evita dunque di sentirti in colpa quando sbagli e, piuttosto, chiediti cosa c’è da imparare dalla situazione.
8. Circondarsi di persone che motivano
Qualsiasi cosa tu faccia ci sarà sempre qualcuno che avrà un commento da fare o qualcosa di negativo da dire.
Evita le persone che criticano tanto per criticare. Allontanati da chi vede i successi altrui come una sconfitta personale e le sconfitte altrui come un motivo per stare meglio.
Circondati invece di persone che ti sanno dare consigli utili e sinceri e da chi ha a cuore la tua crescita.
9. Mantenere un equilibrio tra vita lavorativa, privata e sociale
L’ultimo consiglio che ti dò se vuoi avere successo nella vita è quello di evitare di ossessionarti con i tuoi progetti.
Come abbiamo detto nel corso di questo articolo il successo è una realtà che include diverse sfere della vita personale, incluso lo stare bene con sé stessi e con gli altri.
Se ti concentri troppo sul lavoro o sulla socialità finirai per avere una vita priva di equilibrio, dove ti mancherà qualcosa.
Pensa dunque al successo come ad un armonia di diversi elementi: c’è un lavoro che appaga, e che paga, delle relazioni che ci fanno sentire apprezzati, abbastanza tempo libero da dedicare al riposo e agli interessi, un’alimentazione sana e un buon rapporto con il proprio corpo.
Tutto ciò implica un tipo di impegno variegato, che va ben oltre gli sforzi profusi per guadagnare e avere di più.
Metti dunque da parte le idee tossiche e ristrette di successo e concentrati sulla scoperta del tuo vero potenziale interiore, solo così potrai sentire di avere uno scopo e potrai diventare un miglior lavoratore, partner e in ultima analisi essere umano.
Sarei curioso di sapere il tuo punto di vista e qual’è la tua idea di successo nella vita. Lascia pure un commento qui sotto o mandami un messaggio attraverso il modulo che trovi nella pagina “Contatti”.