Per decenni il lavoro del futuro è stato il dottore, l’ingegnere, l’avvocato, il commercialista. Per decenni generazioni di studenti sono andati a scuola per ottenere buoni voti, per ottenere lauree e perseguire carriere che erano certe, che assicuravano un futuro sicuro.
Ma adesso qualcosa sta cambiando. Il futuro non è più certo come prima, e il lavoro non è più lo stesso di prima.
Oggi si viene pagati per fare qualcosa che si impara a scuola, per applicare nozioni teoriche e analitiche.
Domani, a causa delle 3 A, Abbondanza, Asia e Automazione, la semplice conoscenza non sarà più abbastanza.
Nel suo bestseller A whole new mind (Una mente tutta nuova), Daniel H. Pink identifica 6 abilità che saranno fondamentali per affrontare i cambiamenti che sono già all’orizzonte.
Lavoro del futuro: le abilità essenziali
1. Design
Così come i membri di una tribù delle amazzoni sono capaci di distinguere le varie tipologie di alberi della giungla, i membri della società moderna sono perfettamente in grado di riconoscere diversi tipi di font, sono sensibili all’estetica, alla simmetria, ai diversi toni di colore.
Non è più sufficiente creare un buon prodotto o servizio, per quanto possa essere conveniente ed efficace.
Nel lavoro del futuro sarà sempre più essenziale saper creare un design unico che sappia comunicare e rendere un brand memorabile.
Ed è economicamente cruciale saper produrre qualcosa che sia affascinante e attraente.
Come dice Anna Castelli Ferrieri, “ciò che è bello è utile. La bellezza può migliorare il modo di vivere e di pensare delle persone”.
2. Storia
Raccontare storie è un modo perfetto di coinvolgere emotivamente le persone in qualsiasi avvenimento.
Le storie non sono fatte solo per intrattenere, ma sono anche utili per insegnare, per presentare una nuova azienda, per renderla più umana e familiare, per creare un legame che duri di più nel tempo.
Per questo sono sempre più comuni oggi i copywriter, perché gli umani non sono fatti per comprendere solo la logica, sono fatti per comprendere storie, perché è grazie a loro che ricordiamo, grazie a loro che distinguiamo e riconosciamo.
3. Sinfonia
Per sinfonia si intende la capacità di avere una visione di insieme, di mettere insieme i pezzi, di sintetizzare più che di analizzare, di individuare le connessioni tra campi apparentemente disconnessi.
Questa è un’abilità molto utile in tutti quei settori (come ingegneria, design, architettura) in cui la prospettiva è più importante del quoziente intellettivo.
Ma è utile anche nel settore scientifico, economico o accademico, in quanto può integrare le abilità di Problem Solving prendendo in prestito soluzioni e idee da altre discipline.
4. Empatia
In un mondo caotico e a tratti alienante, saper provare empatia ci riconnette con l’individualità di ognuno di noi, ci porta a ricordare che abbiamo pur sempre a che fare con esseri umani, persone che hanno gli stessi sentimenti e le stesse paure che abbiamo noi.
La capacità di provare empatia è per questo utile in professioni come il medico o l’avvocato, dove può favorire un legame più profondo con i pazienti o clienti – cosa che i software di supporto legale o medico, che si prevede saranno sempre più usati nel lavoro del futuro, non possono fare.
5. Play
La parola play ha varie eccezioni in inglese: può voler dire giocare, suonare o divertirsi.
Questa abilità ha dunque a che fare con il lato bambinesco di tutti noi, con la passione per un’attività, con l’amore per un lavoro che non viene considerato come lavoro ma quasi come… un gioco.
Si dice infatti che le persone raramente hanno successo in qualcosa che odiano, che fanno solo per denaro.
In tutte le storie di successo si trova spesso la capacità di divertirsi in quello che si fa, un attaccamento che va al di là dei soldi, al di là del senso di dovere.
Per questo il gioco sarà importante nel lavoro del futuro e anche nella scuola del futuro, perché giocando si impara meglio, e giocando si lavora e si performa meglio.
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6. Significato
L’ultima abilità è la più profonda, quella senza cui le altre cinque non hanno senso.
Il lavoro del futuro avrà bisogno di persone che trovano un significato in quello che fanno, persone che non hanno a cuore solo l’aspetto materiale delle cose ma anche quello post-materiale.
E per post-materiale si intende l’espressione personale, la qualità della vita, le relazioni, e tutti quegli aspetti che il lavoro del passato non considerava perché veniva enfatizzato principalmente il profitto.
Lavoro del futuro: un’ultima nota
Stiamo assistendo a un cambiamento epocale, stiamo passando dall’era dell’ossessione per la crescita economica all’era in cui valori diversi iniziano a prendere il sopravvento.
Felicità, natura, sostenibilità, empatia, relazioni umane.
Sono tutti aspetti che finora sono stati eclissati dall’onnipresente spinta verso l’abbondanza materiale, ma che da adesso dovranno tornare in primo piano se vogliamo che il mondo non imploda, e se vogliamo non solo sopravvivere, ma anche evolvere.