In questo articolo imparerai non solo come si scrive un diario, ma anche i benefici nel farlo.
Perché avere un diario personale non è solo un’abitudine adolescenziale, anzi.
Iniziare a scrivere le proprie esperienze, le emozioni, i progetti o gli obiettivi ha benefici psicologici e fisici che possono migliorare in modo significativo la qualità della vita.
Scrivere le nostre riflessioni quotidiane e quello che facciamo nel corso della giornata ci può aiutare a essere più consapevoli dei nostri progressi, degli errori e dei successi, dei modelli di comportamento che ripetiamo.
Capita spesso che si rimane inceppati negli stessi errori di pensiero e di non rendersene conto, o di fare le stesse considerazioni nel corso degli anni.
Quando rileggi il tuo diario e ti rendi conto che un anno fa avevi le stesse preoccupazioni di oggi e che non ti hanno portato a nulla, oltre a fare un po’ prurito la cosa può davvero aiutarti a cambiare passo.
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3 Step per scrivere un diario personale
1. La scelta del diario
Quando penso a un diario, penso a carta e penna, al rumore e all’odore dei fogli, alla consistenza della copertina.
Però oggi abbiamo molte più possibilità grazie alla tecnologia.
Un diario personale potrebbe essere un notebook, un tablet, un’app sul cellulare o un file digitale.
Qualsiasi sia la scelta, quello che conta è che sia in sintonia con noi stessi, che ci faccia sentire a nostro agio e che non sembri una forzatura.
2. Creare una routine
Scrivere un diario personale vuol dire prendere un momento e creare uno spazio dedicato a noi stessi, per liberare pensieri ed emozioni e incanalarli in un’azione costruttiva.
Possiamo scegliere un certo momento del giorno per fare questa attività, tipo quando arriviamo da lavoro o prima di andare a dormire; o possiamo tenere il diario con noi e scrivere quando ne abbiamo più voglia.
Qualunque opzione si preferisca, è importante che si crei un’abitudine, che diventi un mezzo spontaneo di introspezione e comunicazione con la pagina.
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3. Trovare cose da scrivere
Se non sei abituata a farlo, creare la routine di scrivere un diario personale può sembrare difficile.
Eppure ti assicuro che non lo è, che bastano poche righe al giorno, o a settimana.
In queste righe hai la libertà di dire tutto quello che vuoi, per esempio potresti rispondere a domande del tipo:
- Quali sono stati i pensieri ricorrenti di oggi?
- Quali quelli nuovi?
- Cosa ho ricevuto oggi?
- Che cosa ho imparato da quello che è accaduto?
- Quali problemi sono sorti?
- Come mi sono sentita per questi problemi?
- Cosa vorrei avere in futuro?
- Di che cosa sono grata?
- Cosa vorrei cambiare e come penso di farlo?
L’abitudine di farsi delle domande e di scrivere le risposte aiuta a riflettere su sé stessi, aumenta la creatività e può anche aiutare a migliorare l’autostima.
Se vogliamo, possiamo inserire alcune idee creative nel nostro diario personale.
Possiamo includere disegni, foto o testi di libri o canzoni, non ci sono limiti.
Dobbiamo sentirci liberi di essere e scrivere tutto quello che vogliamo, riflettendo sui nostri sentimenti più intimi.
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Quali sono i benefici dello scrivere un diario
Dopo una dura giornata, emotivamente carica, la cosa migliore da fare per rilassarsi può essere sedersi e scrivere tutto sul proprio diario personale.
Così le idee che all’inizio sembrano intricate diventano presto chiare e i pensieri carichi di nervosismo o rabbia perdono peso e potere.
Perché scrivere sia veramente terapeutico, dobbiamo mettere nero su bianco tutto ciò che crea fastidio interiore, nel modo più chiaro possibile, così da poterlo vedere per ciò che è.
Non importa che sia scritto male o che ci siano errori.
L’atto di scrivere un diario serve principalmente a “vedere” quello che si pensa e a imparare a prenderlo meno sul serio.
In tal modo si smorza la brutta abitudine di credere ai propri pensieri e ai propri giudizi e si crea, a poco a poco, una prospettiva alternativa, ovvero la prospettiva dello scrittore o… osservatore.
Grazie all’osservatore si riescono a trovare soluzioni a problemi e a sdrammatizzare situazioni apparentemente difficili.
Immagina per esempio di aver scritto di un episodio in cui ti sei arrabbiata con una tua amica o con tua madre.
Dopo qualche tempo ricapita lo stesso problema e stai per reagire allo stesso modo della volta precedente ma ti fermi, c’è qualcosa di diverso in te.
Ti ricordi di quella pagina e di quello che è successo prima così, per evitare che tu debba scrivere gli stessi pensieri sul tuo diario, scegli di avere una reazione diversa.
La tensione che stava montando si sgonfia e per la prima volta puoi vedere cosa succede quando provi a seguire un copione diverso dal solito.
Ci saranno anche molti altri benefici che le persone traggono dallo scrivere ma per me quello appena descritto è il più importante di tutti, ciò che ha un reale potenziale trasformativo.
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3 Consigli per chi vuole iniziare a scrivere un diario personale
1. Lascia che le idee fluiscano liberamente
Quando scrivi, non pensare troppo alla grammatica della frase, alla punteggiatura o all’ortografia. Scrivi e basta, senza pensarci.
In uno studio condotto dall’Università di California Riverside nel 2006 è stato osservato un effetto positivo in persone che hanno trascorso in media 15 minuti al giorno scrivendo le loro esperienze negative su un diario personale.
Lasciando le parole fluire fuori controllo e concentrandosi principalmente sui sentimenti più profondi, i partecipanti hanno riscontrato minori livelli di stress e maggiori livelli di resilienza e serenità.
2. Rileggi quello che hai scritto
Da quanto già detto prima emerge che il valore del diario sta tanto nella scrittura quanto nella rilettura.
Mantenere un diario personale può essere un bene non solo per la salute mentale di oggi, ma ha anche un grande valore per il futuro.
Leggere quello che hai scritto settimane, mesi, o anche un anno prima può aiutarti a identificare i modelli di comportamento della tua vita e osservare come i tuoi comportamenti ed emozioni si sono evoluti.
Sarete in grado di valutare i vostri errori e i vostri successi e anche ricordare bei momenti vissuti.
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3. Fai domande
Per concludere, voglio ripetere un punto fondamentale.
Quando si ha qualcosa da capire o qualcosa da ottenere, uno dei modi migliori è quello di porsi domande.
È un’abitudine che aveva, tra gli altri, Einstein, che ha ammesso di aver usato le domande per sviluppare le sue teorie sulla relatività.
Gli psicologi dicono che tradurre le esperienze in un diario è uno strumento importante per il processo psichico perché aiuta a riordinare la psiche.
Per massimizzare i benefici dello scrivere un diario personale, trova e poniti le giuste domande, e vedrai che prima di quanto pensi inizierai a vedere i risultati, a trovare nelle pagine le risposte .
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Anne Lamott