Hai mai avuto la sensazione che mangiare cibo da strada sia più appagante?
Magari in spiaggia, o la sera mentre cammini nelle vie della tua città. Sei all’aria aperta e scegli di mangiare fuori piuttosto che chiuderti in un ristorante.
Soprattutto per chi viaggia lo street-food è la giusta soluzione.
Vediamo spesso persone che mangiano fuori casa. Il più delle volte sono sorridenti, ma sono più immagini di copertina o davvero il cibo da strada rende più felici?
5 paesi dove il cibo da strada si mangia tutti i giorni
Il cibo da strada esiste da sempre.
Dai romani fino ai giorni nostri è un modo di mangiare adottato in tutto il mondo.
Ci sono però alcuni Paesi dove è normale mangiare fuori casa.
Vuoi per la frenesia di una giornata lavorativa, o perché la maggior parte delle case non ha la cucina, non si rinuncia a consumare un pasto seduti sotto il cielo.
Per la maggior parte, il mangiare in strada è sinonimo di libertà.
Ecco una breve lista di paesi dove lo si fa più spesso:
- Singapore: metropoli come questa, dove milioni di persone si spostano di giorno e di notte, è perfetta per il cibo da strada. Qui potrai trovare granchio al chili e riso al pollo hainanese, senza contare ostriche e anatra.
- Thailandia: questo popolo vive fuori di casa. Nelle città milioni di persone invadono con i motorini le strade della capitale e nei villaggi sorgono tantissimi street-food. Qui chiunque può cucinare e mangiare per strada dell’ottimo pad thai e pesce fresco.
- India: è un paese pieno di profumi e colori. Immancabili anche quelli del cibo come la samosa o il kebab
- Messico: tra deserti e città di cemento c’è sempre un banchetto che vende tacos e tortillas. Il tutto innaffiato da una buona Corona.
- Costa Rica: nei villaggi tra la giungla o nei paesi sulla costa avrai sempre l’occasione di gustare le empanada, fagottini ripieni di carne verdure o pesce.
Ovviamente in quasi tutto il mondo è possibile gustare cibo da strada.
Un consiglio per chi viaggia è proprio questo: per quanto siano inusuali per noi certi cibi, mangiare le pietanze del posto è un’occasione per scoprire nuovi sapori e nuove culture.
Potremo abbattere quelle barriere che troppo spesso alziamo verso ciò che non conosciamo. Sarà un buon modo per aumentare la nostra apertura verso l’”altro”.
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Il cibo da strada fa male?
Questa potrebbe essere una domanda legittima.
Se immaginiamo un hamburger pieno di salse o un hot dog prima di una partita, probabilmente risponderei di sì. Spesso per mantenere i prezzi bassi, chi cucina street food lo fa con ingredienti di scarsa qualità.
C’è differenza tra street food e “cibo spazzatura” ed è bene non confondere le due cose. Lo street- food è quel cibo facile da preparare e veloce da mangiare. Non per questo deve essere malsano.
Rischiamo di perderci un buon kebab a Istanbul, solamente perché siamo abituati ai nostri panini a 3 euro. O rifiuteremo dell’ottimo Jerk Chicken giamaicano perché vediamo che assomiglia molto al pollo dei fast-food.
Una cosa a cui mi sono abituato quando viaggio è mangiare i piatti locali. Spesso il cibo da strada è cucinato all’aperto e quindi avrai sempre modo di vedere ingredienti e preparazione e scegliere quello che più ti dà sicurezza.
In molti paesi vicino a spiagge o foreste sono spesso proposti piatti a base di frutta fresca e di pesce appena pescato che potrai scegliere personalmente.
Se userai la stessa cura con cui scegli ciò che mangi a casa, non avrai nessun problema a scegliere il giusto posto dove mangiare il cibo da strada.
5 motivi per cui il cibo da strada è un’ottima soluzione
- È economico: se lo consideriamo di qualità lo street food è più economico. Chi lo cucina non ha tutte le spese di un ristorante “normale”. Soprattutto in viaggio potrai gustare ottimi cibi spendendo poco.
- Comodo da mangiare: se ti devi spostare per lavoro o continuare un tour nella natura potrai mangiare senza “perdere tempo”.
- Variegato: potrai gustare diversi prodotti. Spesso lo street-food sono un insieme di cibi in piccole quantità che ti sazieranno senza appesantirti.
- Puoi mangiare all’aria aperta: ogni paesaggio naturale riduce lo stress e rende più felici. Consumando il cibo da strada potrai condividere momenti rilassati in compagnia.
- Ti mette a tuo agio: quando viaggi, mangiare liberamente ti farà sentire parte del luogo. Sarai più presente nel tuo qui e ora e vivrai le tue giornate più serenamente.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui mangiare in strada è l’ideale.
Lo streef-food però ha un altro potere al quale forse non avevi mai pensato.
Il cibo da strada avvicina le persone
Hai mai osservato chi mangia a una sagra o una pizza attorno a un falò?
Sembrano tutti felici di stare lì in quel momento. E secondo me, lo sono davvero.
Nel mio viaggio in Madagascar mi è capitato di mangiare sia al ristorante che cibo da strada. Indovina cosa ricordo di più? I sorrisi delle donne che ti offrivano il loro cibo. Avevano occhi curiosi di scoprire se il loro cibo piaceva anche a noi.
Generalmente ti aspettavano sedute ai loro banchetti. Avevano dipinti sui volti dei fiori bianchi, simbolo di benvenuto. Ed era proprio cosi che mi sentivo. E con il loro cibo te lo dimostravano ogni giorno.
Percepivi l’impegno e la curiosità nei loro occhi. Ti guardavano entusiaste fino a che facevi un segno. Poteva essere un sorriso o un “ok” con il pollice. Solo allora ti lasciavano mangiare per servire qualcun altro.
Questo nei ristoranti accadeva di meno. A prescindere dalla gentilezza personale, un locale ha dinamiche diverse:
- Ci sono tempi più stretti da rispettare.
- Molte persone da servire.
- Più piatti da preparare.
- Svariati imprevisti che possono fare arrabbiare i clienti.
Quando mangiavo nelle bancarelle o nelle griglie a bordo strada tutta questa “ansia da prestazione” spariva per lasciare posto a chiacchere e risate.
Sembrava di mangiare tra amici alla grigliata di Pasquetta.
Per molte persone questo modo di mangiare è la normalità. Non posso dire se erano felici o meno, di certo quello che vedevo erano sorrisi e convivialità.
Mangiare per strada ti apre la mente
Conoscere persone nuove è un grande vantaggio. Se sei triste o sei appena arrivato in un nuovo paese, incontrare qualcuno che non conosci può permetterti di:
- Apprendere una nuova cultura e nuove idee.
- Imparare ad accettare una diversa opinione o punto di vista.
- Stimolare la tua curiosità e creatività.
- Conoscerti di più e trovare nuove soluzioni se dovrai affrontare delle novità.
- Fare nuove amicizie che riempiranno la tua vita.
Mai come in quest’epoca dove tutto è frenetico, siamo travolti da repentine innovazioni.
Il rischio è che cominciamo a pensare che vivere così sia normale. Che non ci sia niente di male a correre per le scale della metro o affannarsi su internet per accaparrarsi l’ultima offerta.
Siamo così abituati a correre che abbiamo perso il piacere della lentezza.
Chi ancora riesce a vivere con ritmi meno affannati, è spesso dipinto come pigro e scansafatiche.
Ma è così sbagliato fermarci da tutta questa frenesia?
Ritornare a vivere piccoli momenti di felicità, dove anche tu poi rilassarti e staccarti dall’impazienza di una società che pretende sempre di più?
Se la vedi così il cibo da strada può essere un ottimo rimedio per tornare ad essere più presenti nelle nostre vite.
A volte ci bastano quei pochi minuti di spensieratezza da condividere con chi abbiamo vicino. Senza pensare ai rimpianti del passato o farci prendere dalla paura di non poter controllare il futuro.
Potrai diventare una persona migliore e tutto questo partendo dal cibo.
Non ti sto proponendo ravioli miracolosi. Ma solamente un pretesto per metterti in un flusso di energia positiva che potrà rigenerarti.
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Lo street-food rende davvero più felici?
Ognuno di noi darà la propria risposta.
Se lo riduciamo al nutrimento puro e semplice, non credo che mangiare cibo da strada ti renderà più o meno contento rispetto ad una cena casalinga.
Se però coglierai le opportunità che si nascondono dietro ad un burrito messicano o a un cous cous marocchino, ti si apriranno infinite possibilità di espandere la tua cultura personale.
Sarai più felice perché riuscirai a superare i tuoi pre-concetti. Sarai capace di condividere momenti di convivialità con persone diverse da te.
Non importa in quale contesto ti trovi, l’importante è usare il cibo come pretesto per dare colore e gioia alla tua vita e, soprattutto quando sei in viaggio, come un portale di scoperta di nuovi modi stare al mondo.
“Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”
Virginia Woolf